Comunicazione
Recenti risultati del correlatore FARCOS nell'esperimento CHIFAR.
Zagami C., Pagano E.V., Russotto P., De Filippo E., Acosta L., Cap T., Cardella G., Fichera F., Geraci E., Gnoffo B., Guazzoni C., Lanzalone G., Maiolino C., Martorana N.S., Matulewicz T., Pagano A., Papa M., Piasecki K., Pirrone S., Piscopo M., Planeta R., Politi G., Risitano F., Rizzo F., Saccà G., Santagati G., Siwek-Wilczynska K., Skwira-Chalot I., Trimarchi M.
Nell'esperimento CHIFAR, presso i LNS-INFN, si è proposto lo studio della probabilità di emissione dei Frammenti di Massa Intermedia (IMFs) in collisioni non centrali, investigando il ruolo dell'isospin dei nuclei collidenti. Sono state analizzate tre reazioni nucleari, ad energia di fascio di 20 AMeV:${}^{124}Sn+{}^{64}Ni$, $^{112}Sn+{}^{58}Ni$ e $^{124}Xe+{}^{64}Zn$. Il setup sperimentale ha usato 10 telescopi del correlatore FARCOS (Femtoscope ARray for COrrelation and Spectroscopy), accoppiati al multi-rivelatore CHIMERA: l'elevata risoluzione angolare ed energetica del primo, unita alla copertura angolare a $4\pi$ e granularità del secondo, hanno reso possibile lo studio di correlazioni tra IMFs. Ogni telescopio di FARCOS è costituito da 2 Double Sided Silicon Strip Detectors (DSSSD), di spessore 300 $\mu$m e 1500 $\mu$m, rispettivamente, e da 4 cristalli di CsI(Tl), di spessore 6 cm. FARCOS è stato posizionato tra $13^{\circ} - 30^\circ$ nel sistema del laboratorio e si è ottenuta buona identificazione degli IMFs in carica fino a $Z \approx 16$ e isotopica in massa fino a $Z \approx 9$, mediante la tecnica $\Delta E-E$ applicata ai primi due stadi del rivelatore.