Comunicazione
Riduzione della $g^{2}(0)$ di sorgenti di singolo fotone tramite rivelatori photon number resolving.
Bruscino C., Ercolano P., Ejrnaes M., Salvoni D., Zhang C., Li H., You L., Parlato L., pepe G.P.
Una delle richieste fondamentali dei protocolli di Quantum Key Distribution (QKD) è l'uso di sorgenti di singolo fotone per l'invio di informazioni codificate. Il caso ideale di sorgenti che emettono un singolo fotone per impulso con alta efficienza, però, è ancora solo un modello teorico. Ciò porta all'uso di sorgenti non ideali che emettono impulsi con componenti a più fotoni con una probabilità non nulla, come nel caso di sorgenti Spontaneous Parametric Down Conversion (SPDC). Una strategia per migliorare la sicurezza dello scambio di chiavi è la caratterizzazione, in tempo reale, delle componenti a più fotoni della sorgente mediante l'uso di rivelatori Photon Number Resolving (PNR), i quali sono in grado di risolvere fino ad un certo numero di fotoni per impulso. In questo lavoro, è stata studiata la riduzione delle componenti a più fotoni di una sorgente SPDC tramite la stima della funzione di correlazione del secondo ordine, $g^{2}(0)$, usando diversi modelli teorici di rivelatori PNR.