Comunicazione

Cosmologia con l'intensity mapping dell'idrogeno neutro: il radiotelescopio MeerKAT e forecast per sinergie ottico-radio.

Barberi Squarotti M., Camera S.
  Giovedì 14/09   09:00 - 13:30   Aula F4 - Henrietta Leavitt   III - Astrofisica   Presentazione
La struttura a grandi scale dell'universo è uno dei principali strumenti per comprendere l'evoluzione dell'universo e vincolare i parametri del modello cosmologico $\Lambda$CDM. La prossima generazione di radiotelescopi permetterà di mappare la distribuzione della materia in modo alternativo rispetto alle survey di galassie grazie alla tecnica dell'intensity mapping dell'idrogeno neutro, che consiste nel condurre osservazioni a bassa risoluzione angolare del flusso integrato nella riga a 21 cm proveniente da sorgenti non risolte. L'esperimento MeerKAT, precursore dello Square Kilometer Array Observatory (SKAO), ha già completato due stagioni osservative che hanno permesso di testare le tecniche di pulizia dei dati necessarie per questo tipo di osservazione e ottenere le prime detection del segnale cosmologico. Si presentano i risultati delle analisi sulle mappe del 2019, il cui scopo era migliorare la comprensione di effetti sistematici ed estrarre lo spettro di potenza. Inoltre si mostrano i forecast sulla possibilità di vincolare il parametro di non gaussianità primordiale con la tecnica multi-tracciatore applicata a misure di intensity mapping e survey di galassie.