Relazione su invito
Dall'"equipment compliance" all'"optimal use of equipment" in tomografia computerizzata: un gioco di equilibrio tra qualità di immagine e dose.
Trianni A., Ravanelli D., Orsingher L.
Dato l'importante aumento del contributo della tomografia computerizzata alla dose collettiva, un'attenzione maggiore va dedicata al processo di ottimizzazione per rispondere ad uno specifico quesito clinico mantenendo la dose al paziente più bassa possibile. Le quantià fisiche legate alla dose sono definite in modo rigoroso con delle correzioni che tengono conto della specificità del paziente. La qualità fisica dell'immagine può essere valutata tramite metriche tradizionali basate sulla teoria dei segnali di sistemi lineari e invarianti. Tali metriche sono adeguate per la caratterizzazione del sistema di immagine, ma non applicabili nel caso di algoritmi iterativi di ricostruzione, con immagini non lineari e non stazionarie, dove si deve cambiare il paradigma verso metriche evolute. La qualità fisica non rende inoltre appieno delle ricadute in termini di qualità clinica delle immagini. A questo scopo, è necessario utilizzare metriche;task-based performance, in grado di considerare le necessità reali dei radiologi ed evitare il rischio di undetected pathology. Sono percorribili due metodiche di analisi task-based: la prima basata sulla valutazione diretta degli osservatori (human observer studies), la seconda che prevede l'utilizzo di modelli matematici che mimano la percezione umana da utilizzare come surrogati dell'osservatore umano (model observer studies).